venerdì, dicembre 24, 2010
martedì, dicembre 21, 2010
Assemblea PD 20/12/2010 - Resoconto
Ieri sera si è svolta la seconda assemblea dell’unione comunale PD.
Visti gli importanti appuntamenti, in sintonia con il Presidente, abbiamo preferito non rimandare nonostante le defezioni annunciate e le condizioni meteorologiche (neve e sue conseguenze).
Sono stati nominati i garanti :
Carlo Cappellini
Giovanni Forconi
Riccardo Fanfani
la relazione del Segretario Stefano Calistri |
Come riporta il regolamento “Su proposta del segretario l’Assemblea elegge il Tesoriere dell’Unione Comunale a cui compete la responsabilità delle attività amministrative, patrimoniali e finanziarie del partito”.
La mia proposta è stata quella di Aniello Ciletti, accettata dall’assemblea che lo ha eletto con la sola astensione dello stesso Ciletti.
Ho relazionato su:
La partecipazione alla manifestazione a Roma dell'11 dicembre.
La proposta al segretario metropolitano dei nominativo di Stefano Calistri e Carlo Nannetti (in alternativa Angela Bagni) come rappresentanti alla Direzione Metropolitana
La situazione tesseramenti risultanti in federazione per il 2009 e quelli ad oggi (mancano ancora delle tessere da consegnare) per il 2010.
Un'immagine dell'assemblea al circolo ACLI-L'Ulivo |
Alla prossima assemblea verrà presentato il resoconto definitivo del tesseramento, l’esposizione della situazione patrimoniale e il Bilancio preventivo 2011.
Ho presentato l’esecutivo dell’ Unione Comunale. Come riporta il regolamento: ”L’esecutivo dell’Unione Comunale viene nominato dal segretario, tenendo conto del pluralismo interno e di un’adeguata rappresentanza del territorio. La sua composizione deve garantire la pari rappresentanza di genere. L’esecutivo coadiuva il segretario nella gestione operativa e politica del partito”
Le persone individuate sono:
Calistri Stefano |
Sangiorgi Raissa |
Ciletti Aniello |
Lari Massimo |
Marinesi Pietro |
Caporaso Emanuele |
Mirko Fancelli |
Taccetti Gianni |
Barozzino Gabriella |
Bercigli Giulia |
Del Corona Valeria |
martedì, dicembre 14, 2010
La mobilità in-sostenibile...dai pendolari
Velocizzare i collegamenti tra Firenze e Pisa è importante...ma perché a scapito dei pendolari?
Mi chiedo se la “velocizzazione” dei collegamenti tra Pisa e Firenze prodotta dalla nuova razionalizzazione dei treni produrrà un grosso vantaggio da giustificare la riduzione dei treni nei centri minori. Per Lastra a Signa in particolare saranno 12 treni in meno!!!
Il PD di Lastra dice NO alla riduzione dei treni per Lastra a Signa |
In questi anni, visto il grande successo del servizio, era stato richiesto di aumentare i convogli che collegavano Lastra con Firenze per incentivare ulteriormente i cittadini a lasciare le auto a casa ed utilizzare i mezzi di trasporto su rotaia. Incentivare la tanto invocata mobilità sostenibile.
Invece ci troviamo, e purtroppo non per una scelta dovuta ai tagli del governo, a vederci ridurre il numero dei treni.
Se sommiamo questo al servizio non proprio impeccabile dei collegamenti della linea 72 verso Firenze credo che sarà inevitabile che una parte dei cittadini lastrigiani, e non solo, torneranno ad utilizzare l’auto per dirigersi verso Firenze! Con conseguente aumento del traffico, dell’inquinamento e dei costi!
E questa non è certo in linea con la mobilità sostenibile!!!
La nostra comunità ha abbondantemente apportato il contributo all’area metropolitana con i sacrifici dovuti all’attraversamento sotterraneo delle colline che tanti danni (anche ambientali) abbiamo dovuto sostenere. Spero che non dovremo, visti gli ulteriori tagli che ci attendono per le manovre economiche nazionali, vedere i treni solo attraversare Lastra a Signa!!
L’integrazione tra gli aeroporti di Pisa e Firenze è un interesse collettivo ma lo è anche il servizio ai pendolari che quotidianamente si alzano per andare a lavorare e contribuiscono a sostenere questo nostro paese!
Credo sia urgente e necessario dare risposte anche a loro!
Sul metodo non posso che dichiararmi in totale disaccordo. Una decisione di tale importanza doveva essere concertata con i Sindaci dei Comuni interessati e non limitarsi a convocarli per comunicare loro decisioni già prese.
Gli amministratori locali sono i primi interlocutori dei cittadini e solo condividendo con loro le scelte e ascoltandoli potranno essere portatori delle motivazioni che stanno alla base delle scelte e spiegarle ai cittadini. Solo così potranno svolgere bene il proprio mandato e ripagare la fiducia riposta in loro!
Senza questi presupposti non faremo altro che allontanare la gente dalla politica.
E questo è proprio l’opposto dell’obiettivo che il nostro partito si prefigge!
Invece ci troviamo, e purtroppo non per una scelta dovuta ai tagli del governo, a vederci ridurre il numero dei treni.
Se sommiamo questo al servizio non proprio impeccabile dei collegamenti della linea 72 verso Firenze credo che sarà inevitabile che una parte dei cittadini lastrigiani, e non solo, torneranno ad utilizzare l’auto per dirigersi verso Firenze! Con conseguente aumento del traffico, dell’inquinamento e dei costi!
E questa non è certo in linea con la mobilità sostenibile!!!
La nostra comunità ha abbondantemente apportato il contributo all’area metropolitana con i sacrifici dovuti all’attraversamento sotterraneo delle colline che tanti danni (anche ambientali) abbiamo dovuto sostenere. Spero che non dovremo, visti gli ulteriori tagli che ci attendono per le manovre economiche nazionali, vedere i treni solo attraversare Lastra a Signa!!
L’integrazione tra gli aeroporti di Pisa e Firenze è un interesse collettivo ma lo è anche il servizio ai pendolari che quotidianamente si alzano per andare a lavorare e contribuiscono a sostenere questo nostro paese!
Credo sia urgente e necessario dare risposte anche a loro!
Sul metodo non posso che dichiararmi in totale disaccordo. Una decisione di tale importanza doveva essere concertata con i Sindaci dei Comuni interessati e non limitarsi a convocarli per comunicare loro decisioni già prese.
Gli amministratori locali sono i primi interlocutori dei cittadini e solo condividendo con loro le scelte e ascoltandoli potranno essere portatori delle motivazioni che stanno alla base delle scelte e spiegarle ai cittadini. Solo così potranno svolgere bene il proprio mandato e ripagare la fiducia riposta in loro!
Senza questi presupposti non faremo altro che allontanare la gente dalla politica.
E questo è proprio l’opposto dell’obiettivo che il nostro partito si prefigge!
Stefano Calistri
Segretario PD Unione Comunale di Lastra a Signa
domenica, dicembre 12, 2010
11 dicembre - foto dalla piazza
C'eravamo anche noi ieri in piazza. Ed eravamo in tanti.
Giovani e meno giovani..... tutti convinti che cambiare si può.
Bersani, il nostro segretario, ha fatto benissimo la sua parte e adesso deve avere il coraggio, se ci saranno le elezioni, di essere l'uomo che affronta Berlusconi per vincere. Siamo pronti a sostenerlo: "siamo o non siamo il partito che è momentaneamente all'opposizione? E lui è il nostro segretario e lui deve affrontare l'eventuale tornata elettorare perche il PD torni a governare questo paese!
Il Pd di Lastra a Signa a Roma
Giovani e meno giovani..... tutti convinti che cambiare si può.
Bersani, il nostro segretario, ha fatto benissimo la sua parte e adesso deve avere il coraggio, se ci saranno le elezioni, di essere l'uomo che affronta Berlusconi per vincere. Siamo pronti a sostenerlo: "siamo o non siamo il partito che è momentaneamente all'opposizione? E lui è il nostro segretario e lui deve affrontare l'eventuale tornata elettorare perche il PD torni a governare questo paese!
Il Pd di Lastra a Signa a Roma
In attesa della partenza del corteo |
Il Consigliere Comunale Pietro Marinesi |
Il Gruppo di Lastrigiani tra cui il Sindaco Carlo Nannetti. |
Il consigliere Massimiliano Taccetti |
In attesa di far stampare uno striscione usiamo Photoshop! |
La Signora Evelina. Novantanni e non sentirli!!! |
All'acquisto dei fischietti |
La signora Evelina saluta Rosy Bindi. |
In marcia verso piazza San Giovanni |
La piazza gremita che aspetta il Segretario |
Lido Lelli...ci ha deliziato pure di un comizio estemporaneo! |
Taccetti, Lelli e il Segretario PD di Lastra a Signa Calistri |
Immagini dalla piazza |
L'intervento di Bersani |
martedì, novembre 30, 2010
I tagli del Governo e le raccolte di firme
In queste settimane ci sono state delle raccolte di firme effettuate dal PDL a Malmantile al fine di portare all’attenzione dell’amministrazione alcune criticità che ci sarebbero nella frazioni di Quattro Strade e di Malmantile paese. Da queste raccolte di firme si è poi sviluppate delle mozioni presentate dal gruppo PDL che verranno discusse nel Consiglio Comunale di stasera.
Viene richiesto all’amministrazione di interessarsi dello stato dei marciapiedi e delle strisce pedonali nella frazione di Malmantile e dell’illuminazione alle 4 strade soprattutto in corrispondenza degli incroci e fra questi il più significativo appare quello all'intersezione di Via del POLLAIOLO con la strada PROVINCIALE Maremmana e quello fra Via del Pollaiolo con la Strada Comunale di Bracciatica.
Richieste a cui crediamo l’amministrazione cercherà di dare una risposta .
La richiesta però in totale contraddizione con la linea che il Gruppo del PDL tiene in Consiglio Comunale, riguardo alle politiche di taglio dei servizi messe in atto dal Governo centrale è quella dell’istituzione di una navetta per via delle Viole. Ammesso che sia tecnicamente possibile far girare un autobus di linea in via delle Viole, i consiglieri del PDL sanno benissimo che a causa dei tagli governativi in forse non c’è la navetta per via delle Viole, ma il mantenimento degli altri servizi del trasporto pubblico locale. Eppure in Consiglio Comunale la politica dei tagli verso gli enti locali messa in atto dal Governo viene spesso negata accusando l’amministrazione si farsene scudo per coprire le proprie carenze. E’ bene ricordare che un aumento di corse è un aggravio dei costi per l’amministrazione e la Regione Toscana ha subito un taglio di circa 230 milioni di euro ( oltre il 40%) per il Trasporto Pubblico Locale che a cascata si ripercuote sulle Provincie e sui Comuni. La Regione sta cercando risorse “proprie” per non diminuire i servizi del trasporto pubblico perché ritiene che sia un aspetto essenziale per il nostro territorio. E conseguentemente questo si ripercuoterà per il 2011 su altri settori.
Se il gruppo PDL è d’accordo con le politiche di tagli messe in essere dal Governo centrale, così come è avvenuto ogni volta che è stato presentato un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale che chiedeva che tali tagli non fossero attuati ed a cui immancabilmente i Consiglieri del PDL non hanno mai votato a favore, coerenza vorrebbe che non venissero a chiedere all’Amministrazione Comunale maggiori servizi pubblici, perché una “razionalizzazione” (termine usato per mascherare una riduzione dei servizi) non ha mai portato ad un aumento dei servizi, abbiano il coraggio di sostenere questa posizione davanti ai cittadini.
Infine c’è stata una raccolta di firme sulle mura di Malmantile.
Chi non vorrebbe vederle restaurate……proviamo insieme a chiedere contributi al Ministero dei Beni Culturali…….. noi ci stiamo.
E’ nell’interesse di tutti salvaguardare la bellezza del proprio territorio.
Stefano Calistri Massimo Lari
Segretario Unione Comunale Capogruppo PD in Consiglio Comunale
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CON L'ITALIA CHE VUOLE CAMBIARE
I militanti e i simpatizzanti del PD si ritroveranno alla manifestazione nazionale che il PD terrà l'11 dicembre a Roma, in piazza San Giovanni.
Lo spettacolo a cui siamo costretti da tempo non è più sopportabile. Il Paese langue, il Governo è sotto scacco e la farsa e l’irresponsabilità occupano tutta la scena. Non ci sono idee, manca una guida stabile, mancano prospettive certe di uscita dalla crisi economica.
È venuto il momento di cambiare rotta.
Sabato 11 dicembre anche noi, Partito Democratico di Lastra a Signa , andremo a Roma per contribuire a chiudere definitivamente questa brutta pagina della nostra storia.
Partenza alle 8,00 da Signa. Arrivo a Roma alle 12,00 circa e tour per il centro. Alle 14,00 inizia il corteo da piazza della Repubblica e sfileremo fino al punto di concentramento in Piazza San Giovanni, dove Bersani interverrà alle ore 15,30.
Alle 17.30 -18,00 ripartiremo venso casa.
Per prenotazioni contatta il coordinatore del tuo circolo o scrivi una email a partitodemocraticolastra@gmail.com.
sabato, novembre 27, 2010
mercoledì, novembre 24, 2010
Volantinaggio del PD di Lastra a Signa contro il governo del NON fare di Berlusconi
Inizia domani il volantinaggio del PD di Lastra a Signa contro i tagli della scuola e dell'università, contro il governo del NON fare di Berlusconi su crisi, fallimenti di aziende, disoccupazione, precarietà e immondizia a Napoli.
Ecco dove ci trovate:
Stazione Ferroviaria di Lastra, Giovedì 25/11, per i pendolari delle ore 7 e 8
Scuola Elementare di Castagnolo, Martedì 30/11, all'uscita degli alunni alle ore 16
Ecco dove ci trovate:
Stazione Ferroviaria di Lastra, Giovedì 25/11, per i pendolari delle ore 7 e 8
Scuola Elementare di Castagnolo, Martedì 30/11, all'uscita degli alunni alle ore 16
A cena per l'Unità
Il Partito Democratico Metropolitano contribuisce ad organizzare una cena, che si terrà il 29 Novembre p.v. al Teatro Saschall di Firenze alle ore 20.30 al costo di Euro 40.00, il cui ricavato verrà utilizzato per l´acquisto di abbonamenti annuali de l'Unità.
Chi vuol aderire è pregato di comunicarlo al Segretario oppure inviare una mail a partitodemocraticolastra@gmail.com
Chi vuol aderire è pregato di comunicarlo al Segretario oppure inviare una mail a partitodemocraticolastra@gmail.com
lunedì, novembre 22, 2010
Sabato 11 Dicembre: Manifestazione PD a Roma
Stiamo organizzando il Pullman che parte da Lastra a Signa per la grande manifestazione del Pd a Roma di Sabato 11 Dicembre.
Chi vuol aderire lo comunichi al più presto a partitodemocraticolastra@gmail.com oppure direttamente al Segretario Stefano Calistri.
Il Pd di Lastra a Signa si rimbocca le maniche e vuol fare sentire la propria presenza!
Chi vuol aderire lo comunichi al più presto a partitodemocraticolastra@gmail.com oppure direttamente al Segretario Stefano Calistri.
Il Pd di Lastra a Signa si rimbocca le maniche e vuol fare sentire la propria presenza!
Rimbocchiamoci le maniche: Presenti al Mercato di Lastra a Signa
La mattina di Sabato 27 Novembre saremo presenti al mercato settimanale di Lastra a Signa (in via dello Stadio) per la campagna di mobilitazione promossa dal Partito Democratico contro il Governo Berlusconi
sabato, novembre 20, 2010
Nicola Gratteri al Teatro delle Arti
Ieri sera, una bellissima sorpresa ha fatto da cornice ad un momento conviviale presso il Teatro delle Arti di Lastra a Signa.
Gratteri con il Segretario PD Comunale Calistri e l'Assessore alla Cultura Capaccioli |
Di passaggio per un convegno ad Empoli, ha fatto visita Nicola Gratteri, Magistrato, Procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale antimafia di Reggio Calabria, da anni in prima fila contro la lotta alla 'ndrangheta, il quale si è fermato a dialogare molto volentieri con tutti i presenti.
Gratteri tornerà a Lastra a Signa, al Teatro delle Arti, Sabato 4 Dicembre, in occasione dell'inaugurazione ufficiale della XVII Sagra degli Antichi Sapori con l'incontro pubblico su "Il Sapore della Legalità".
Video: Nicola Gratteri a "Che tempo che fa"
venerdì, novembre 19, 2010
Presentazione Assemblea - Relazione del Segretario Stefano Calistri
Care democratiche e cari democratici,
inizio ringraziando tutti coloro che mi hanno sostenuto in questo periodo e che hanno fatto in modo che diventassi segretario del Partito Democratico di Lastra a Signa. Spero di ricambiare la vostra fiducia nei fatti dando concretezza alle aspirazioni e alle buone intenzioni con le quale mi avete indicato e sostenuto prima, ed eletto poi.
Un ringraziamento a Mirko che con impegno e passione ha preso in mano il Partito alla sua nascita e con coraggio ed umiltà ha deciso, alle porte del congresso, che il suo compito fosse finito. Lo ringrazio perché si è messo a disposizione del partito per portare ancora il suo apporto. Un gesto che apprezzo e che merita un’ulteriore ringraziamento, il partito democratico di Lastra ha bisogno anche del suo prezioso contributo.
So che il mio non sarà un compito facile. Ma prometto di mettercela tutta.
In questa mia relazione riprenderò i punti principali che avete letto nel documento e che era di supporto alla mia candidatura cercando di dargli un po’ più di concretezza. Parto dalle citazioni, che qualcuno nel corso delle assemblee di circolo ha indicato come le cose sicuramente da condividere. La prima è di Albert Einstein:
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.”
Spero vivamente che ci siano tante persone che offriranno il proprio contributo per cercare, nell’interesse del territorio di lastra, di far crescere il Partito Democratico.
Una brevissima introduzione sul tema partito. Senza annoiarvi con temi del quale avremo molto tempo per confrontarci sintetizzo il mio pensiero sul partito che desidero ed immagino.
inizio ringraziando tutti coloro che mi hanno sostenuto in questo periodo e che hanno fatto in modo che diventassi segretario del Partito Democratico di Lastra a Signa. Spero di ricambiare la vostra fiducia nei fatti dando concretezza alle aspirazioni e alle buone intenzioni con le quale mi avete indicato e sostenuto prima, ed eletto poi.
Un ringraziamento a Mirko che con impegno e passione ha preso in mano il Partito alla sua nascita e con coraggio ed umiltà ha deciso, alle porte del congresso, che il suo compito fosse finito. Lo ringrazio perché si è messo a disposizione del partito per portare ancora il suo apporto. Un gesto che apprezzo e che merita un’ulteriore ringraziamento, il partito democratico di Lastra ha bisogno anche del suo prezioso contributo.
So che il mio non sarà un compito facile. Ma prometto di mettercela tutta.
In questa mia relazione riprenderò i punti principali che avete letto nel documento e che era di supporto alla mia candidatura cercando di dargli un po’ più di concretezza. Parto dalle citazioni, che qualcuno nel corso delle assemblee di circolo ha indicato come le cose sicuramente da condividere. La prima è di Albert Einstein:
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.”
Spero vivamente che ci siano tante persone che offriranno il proprio contributo per cercare, nell’interesse del territorio di lastra, di far crescere il Partito Democratico.
Una brevissima introduzione sul tema partito. Senza annoiarvi con temi del quale avremo molto tempo per confrontarci sintetizzo il mio pensiero sul partito che desidero ed immagino.
Credo in un partito che privilegi la centralità della persona, che metta al primo posto il bene comune, dove per bene comune intendo ciò che è molto di più della somma dei singoli beni, la libertà, la giustizia, la solidarietà dove chi ha di più deve dare di più, dove la collettività si fa carico delle difficoltà dei più deboli, che cerca la Pace termine utilizzato purtroppo spesso solo nell’accezione di assenza di guerra. All’interno di questi grandi temi possiamo declinare poi i temi come lavoro, ambiente, uguaglianza, giustizia sociale, meritocrazia, laicità dello stato, famiglia, crescita sostenibile, scuola etc..
Non credo viceversa che l’interesse personale debba prevalere su quello collettivo né che l’economia debba governare le scelte politiche né che il più forte domini sul più debole.
Non so se questo significa essere di sinistra o di centro sinistra ma è quello che penso che debba perseguire il partito nel quale voglio impegnarmi.
Un laboratorio aperto e terra d'esperimenti nel quale sia viva la curiosità del nuovo e la differenza sia vissuta come una ricchezza e non come un ostacolo.
Credo in un partito aperto alle esigenze della società che è portatrice di interessi collettivi, quali il mondo dell' associazionismo e del volontariato, il mondo del lavoro sia esso dipendente o autonomo: un partito aperto a quei mondi di cui il nostro territorio è ricchissimo e che possono portarci un contributo importante sia come spunti di discussione sia come esperienza.
Ci serve un partito aperto, plurale, in grado di parlare il linguaggio di un mondo profondamente cambiato e in rapido e continuo mutamento. Un partito che contribuisca a creare una società dove viene premiato il merito, in grado di orientare il cambiamento nel senso di una maggiore equità, di uno sviluppo sostenibile, di un’economia al servizio dell’uomo. Un partito che non getti nei rovi il seme dell’esperienza del passato ma l’utilizzi perché il terreno nuovo produca frutti.
Nonostante le buone intenzioni e propositi sono comunque cosciente che il nostro lavoro sarà giudicato dai cittadini nelle prossime elezioni amministrative. Saranno quelle che principalmente daranno un giudizio sul nostro operato.
Dovremo quindi nei prossimi anni sforzarci di rendere protagoniste le persone che guardano a noi con fiducia. Dobbiamo stare tra la gente, riavvicinare chi dalla politica si è allontanato, provare ad interessare alla politica chi non si è mai avvicinato.
Importante è non perdere il contatto col mondo reale cercando di parlare un linguaggio comprensibile, evitando di fare ragionamenti da “addetti ai lavori” spesso incomprensibili per chi dovrebbe ascoltarci.
Non si può pensare di chiamare a raccolta la base solo nel momento in cui si deve esprimere un voto.
Per fare questo è determinante la funzione e la responsabilità dei circoli, che devono essere motori di partecipazione, rappresentatività e radicamento.
Sarà li che si formeranno i dirigenti del partito di domani.
I circoli dovranno svolgere un ruolo straordinario e cioè quello di essere un vero e proprio laboratorio aperto alle istanze ed alle sensibilità del territorio in cui operano.
Hanno autonomia di promozione e progettazione, ovviamente all’interno delle linee politiche generali che definiremo in questa assemblea.
I circoli dovranno diventare il motore del partito.
Nel concreto mi auguro che ogni circolo possa organizzare almeno un evento l’anno a carattere comunale e possa con la sua attività contattare e coinvolgere sia le persone che si sono allontanate dal nostro partito sia persone nuove. Dovranno essere i comunicatori delle iniziative del partito, i recettori delle istanze dei cittadini e i promotori dell’azione politica del PD.
La crescita e il ricambio della classe dirigente non può che passare da una efficace attività dei circoli!
Non dovranno aspettare che il partito gli indichi cosa fare ma dovranno essere i primi promotori dell’azione politica!
In riferimento all’organizzazione del partito devo dire che non ho mai creduto che scegliere gli organi interni fosse un compito facile ma non credevo fosse così difficoltoso. A fronte di una richiesta dei partecipanti alle assemblee di circolo di momenti di confronto politico, in queste settimane molti mi hanno chiesto come formerò la futura segreteria. Ripeto a tutti che non ho ancora le idee chiare. Questo perché non esiste “La soluzione”. Esistono più soluzioni e tutte hanno i loro pro e loro contro. Ed occorre scegliere. Io per carattere e per formazione quando scelgo, mi assumo le responsabilità, ma prima di farlo cerco di avere più informazioni e argomenti possibili. Quindi portate ancora un po’ di pazienza. Non ho ancora elementi sufficienti per scegliere.
La futura segreteria o esecutivo, dizione che riporta lo statuto regionale, dovrà essere di supporto al Segretario e questa sarà la sua funzione principale. Mi auguro che possa svolgere questo compito.
E’ necessaria una distribuzione dei pesi e delle responsabilità che permetta al segretario e alla classe dirigente di poter mettere a frutto le molte ricchezze che il nostro partito possiede e questo a prescindere dalla composizione della segreteria o esecutivo che dir si voglia. Ognuno pensi per cosa è portato o cosa gli piacerebbe fare e cerchi di portare il proprio contributo prioritariamente al circolo nel quale è iscritto.
Servirà l’aiuto di tutti a partire dalla distribuzione dei materiale, alla preparazione della festa del partito, all’organizzazione di eventi, alla gestione del sito web, alla promozione di azioni politiche. Le responsabilità di coordinamento potranno essere affidate anche a persone che non saranno componenti dell’esecutivo. Almeno questo ad oggi è il mio intendimento.
Potrebbe connotarsi, in una prima fase, anche la possibilità di creare un livello intermedio tra questa assemblea e l’esecutivo. Le cose da fare sono tante e più persone sono coinvolte più il peso si distribuisce. Per far questo però occorre il suo tempo e una discussione anche all’interno di questa assemblea.
Non lasciate che faccia tutto il segretario.
L’obiettivo rimane la maggior partecipazione, è mia intenzione ascoltare tutti. Ma poi occorre fare sintesi e decidere.
Aspetto da non sottovalutare riguarda il tesseramento che rimane una autorevole forma di partecipazione e di sostenimento per il partito.
Credo che ognuno di noi nei prossimi anni dovrà, in qualche modo e ciascuno in funzione delle proprie caratteristiche e qualità, provare a coinvolgere più persone possibile per aumentare il numero di iscritti al partito. Per poter allargare la base di consenso e partecipazione al partito ma soprattutto per finanziarlo.
Il finanziamento del partito non è un aspetto secondario. Come si suol dire “senza lilleri un si lallera”.
Per mettere in piedi manifestazioni, per poterle pubblicizzare per poter fare qualsiasi cosa occorrono le risorse umane ma anche quelle economiche. Nelle prossime assemblee, una volta nominato il tesoriere, relazioneremo sulla situazione e renderemo partecipe l’assemblea della situazione sul tesseramento e della situazione patrimoniale. Subito dopo però occorrerà impegnarsi tutti insieme per attuare il piano di rientro presentato alla precedente assemblea e per trovare forme di sostentamento affinché il partito possa avere a disposizione risorse per attuare le iniziative che si intende compiere.
Questo peso non può ricadere tutto sul segretario o sul tesoriere.
Ritengo importante sottolineare l’importanza che riveste, ognuno nel proprio ambito, il rapporto tra l'amministrazione ed il partito. L’azione dell’Amministrazione risulta determinante per il nostro partito, infatti, il risultato alle prossime elezioni amministrative nel 2014 sarà strettamente connesso con il lavoro che questa amministrazione avrà svolto rispetto al programma presentato.
La giunta comunale in questo primo anno di lavoro, pur di fronte ai continui tagli del governo nazionale, ha cercato di portare avanti il programma con il quale si era sottoposto al giudizio degli elettori. Il Pd ha sostenuto, e continuerà a farlo, l'azione dell'amministrazione rispettandone l'autonomia, senza però esimersi da essere un attento osservatore ed intercettatore delle esigenze nella cittadinanza. Il partito deve essere uno stimolo per l'amministrazione perché possa svolgere il proprio compito nel miglior modo possibile.
Ribadisco quanto espresso nel documento programmatico per quanto riguarda il contesto metropolitano. Il partito di Lastra a Signa non può rimanere isolato all’interno dei confini comunali..
Il partito di Lastra a Signa dovrà contribuire da protagonista al dibattito politico che porterà nei prossimi anni questa porzione di territorio toscano ad una trasformazione.
E’ nostro dovere pensare e immaginare Lastra a Signa nel futuro, con uno sguardo ampio e che sappia guardare ad un territorio che vada oltre i confini comunali.
Concludo con un tema che ritengo di fondamentale supporto a quanto espresso fino ad ora. La comunicazione. Aspetto da non sottovalutare per raggiungere gli obiettivi di un partito aperto al confronto e attento alle esigenze del territorio.
Ne ho parlato in tutte le assemblee di circolo a cui ho partecipato.
Noi troviamo difficoltà a rendere noto quello che di buono riusciamo a fare. Ma abbiamo anche molte difficoltà a veicolare le informazioni tra di noi.
Il veicolo principale delle comunicazioni, per questioni di praticità e di economicità, sarà la posta elettronica e un sito Web e o un blog. So che non tutti gli iscritti utilizzano la rete quindi cercheremo di comunicare anche tramite SMS e creeremo una rete di distribuire del materiale tramite i circoli. Questo però ha dei costi. Troveremo con i coordinatori di circolo il metodo migliore per arrivare a più persone possibile.
Ribadisco che il contatto personale rimane il miglior modo per coinvolgere e veicolare le idee.
Quindi non delegheremo totalmente alla “rete” la comunicazione ma essa sarà di supporto ai metodi tradizionali.
L’obiettivo è la comunicazione e la circolazione delle idee.
Utilizzeremo il lavoro dei circoli, metteremo in piedi iniziative di informazione, valorizzeremo momenti che permettano un contatto diretto con i sostenitori, supportando il tutto con una comunicazione multimediale al fine di raggiungere una “platea” sempre maggiore in numero e varietà.
Per mettere in pratica tutto questo occorre, come ben comprendete, l’aiuto di tutti.
Il partito democratico non è del segretario.
Concludo riproponendo la citazione di Gandhi (visto che almeno le citazioni del documento sono piaciute).
“Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, l’imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un’insopportabile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno.”
Grazie. Confido nell’aiuto di tutti.
Non credo viceversa che l’interesse personale debba prevalere su quello collettivo né che l’economia debba governare le scelte politiche né che il più forte domini sul più debole.
Non so se questo significa essere di sinistra o di centro sinistra ma è quello che penso che debba perseguire il partito nel quale voglio impegnarmi.
Un laboratorio aperto e terra d'esperimenti nel quale sia viva la curiosità del nuovo e la differenza sia vissuta come una ricchezza e non come un ostacolo.
Credo in un partito aperto alle esigenze della società che è portatrice di interessi collettivi, quali il mondo dell' associazionismo e del volontariato, il mondo del lavoro sia esso dipendente o autonomo: un partito aperto a quei mondi di cui il nostro territorio è ricchissimo e che possono portarci un contributo importante sia come spunti di discussione sia come esperienza.
Ci serve un partito aperto, plurale, in grado di parlare il linguaggio di un mondo profondamente cambiato e in rapido e continuo mutamento. Un partito che contribuisca a creare una società dove viene premiato il merito, in grado di orientare il cambiamento nel senso di una maggiore equità, di uno sviluppo sostenibile, di un’economia al servizio dell’uomo. Un partito che non getti nei rovi il seme dell’esperienza del passato ma l’utilizzi perché il terreno nuovo produca frutti.
Nonostante le buone intenzioni e propositi sono comunque cosciente che il nostro lavoro sarà giudicato dai cittadini nelle prossime elezioni amministrative. Saranno quelle che principalmente daranno un giudizio sul nostro operato.
Dovremo quindi nei prossimi anni sforzarci di rendere protagoniste le persone che guardano a noi con fiducia. Dobbiamo stare tra la gente, riavvicinare chi dalla politica si è allontanato, provare ad interessare alla politica chi non si è mai avvicinato.
Importante è non perdere il contatto col mondo reale cercando di parlare un linguaggio comprensibile, evitando di fare ragionamenti da “addetti ai lavori” spesso incomprensibili per chi dovrebbe ascoltarci.
Non si può pensare di chiamare a raccolta la base solo nel momento in cui si deve esprimere un voto.
Per fare questo è determinante la funzione e la responsabilità dei circoli, che devono essere motori di partecipazione, rappresentatività e radicamento.
Sarà li che si formeranno i dirigenti del partito di domani.
I circoli dovranno svolgere un ruolo straordinario e cioè quello di essere un vero e proprio laboratorio aperto alle istanze ed alle sensibilità del territorio in cui operano.
Hanno autonomia di promozione e progettazione, ovviamente all’interno delle linee politiche generali che definiremo in questa assemblea.
I circoli dovranno diventare il motore del partito.
Nel concreto mi auguro che ogni circolo possa organizzare almeno un evento l’anno a carattere comunale e possa con la sua attività contattare e coinvolgere sia le persone che si sono allontanate dal nostro partito sia persone nuove. Dovranno essere i comunicatori delle iniziative del partito, i recettori delle istanze dei cittadini e i promotori dell’azione politica del PD.
La crescita e il ricambio della classe dirigente non può che passare da una efficace attività dei circoli!
Non dovranno aspettare che il partito gli indichi cosa fare ma dovranno essere i primi promotori dell’azione politica!
In riferimento all’organizzazione del partito devo dire che non ho mai creduto che scegliere gli organi interni fosse un compito facile ma non credevo fosse così difficoltoso. A fronte di una richiesta dei partecipanti alle assemblee di circolo di momenti di confronto politico, in queste settimane molti mi hanno chiesto come formerò la futura segreteria. Ripeto a tutti che non ho ancora le idee chiare. Questo perché non esiste “La soluzione”. Esistono più soluzioni e tutte hanno i loro pro e loro contro. Ed occorre scegliere. Io per carattere e per formazione quando scelgo, mi assumo le responsabilità, ma prima di farlo cerco di avere più informazioni e argomenti possibili. Quindi portate ancora un po’ di pazienza. Non ho ancora elementi sufficienti per scegliere.
La futura segreteria o esecutivo, dizione che riporta lo statuto regionale, dovrà essere di supporto al Segretario e questa sarà la sua funzione principale. Mi auguro che possa svolgere questo compito.
E’ necessaria una distribuzione dei pesi e delle responsabilità che permetta al segretario e alla classe dirigente di poter mettere a frutto le molte ricchezze che il nostro partito possiede e questo a prescindere dalla composizione della segreteria o esecutivo che dir si voglia. Ognuno pensi per cosa è portato o cosa gli piacerebbe fare e cerchi di portare il proprio contributo prioritariamente al circolo nel quale è iscritto.
Servirà l’aiuto di tutti a partire dalla distribuzione dei materiale, alla preparazione della festa del partito, all’organizzazione di eventi, alla gestione del sito web, alla promozione di azioni politiche. Le responsabilità di coordinamento potranno essere affidate anche a persone che non saranno componenti dell’esecutivo. Almeno questo ad oggi è il mio intendimento.
Potrebbe connotarsi, in una prima fase, anche la possibilità di creare un livello intermedio tra questa assemblea e l’esecutivo. Le cose da fare sono tante e più persone sono coinvolte più il peso si distribuisce. Per far questo però occorre il suo tempo e una discussione anche all’interno di questa assemblea.
Non lasciate che faccia tutto il segretario.
L’obiettivo rimane la maggior partecipazione, è mia intenzione ascoltare tutti. Ma poi occorre fare sintesi e decidere.
Aspetto da non sottovalutare riguarda il tesseramento che rimane una autorevole forma di partecipazione e di sostenimento per il partito.
Credo che ognuno di noi nei prossimi anni dovrà, in qualche modo e ciascuno in funzione delle proprie caratteristiche e qualità, provare a coinvolgere più persone possibile per aumentare il numero di iscritti al partito. Per poter allargare la base di consenso e partecipazione al partito ma soprattutto per finanziarlo.
Il finanziamento del partito non è un aspetto secondario. Come si suol dire “senza lilleri un si lallera”.
Per mettere in piedi manifestazioni, per poterle pubblicizzare per poter fare qualsiasi cosa occorrono le risorse umane ma anche quelle economiche. Nelle prossime assemblee, una volta nominato il tesoriere, relazioneremo sulla situazione e renderemo partecipe l’assemblea della situazione sul tesseramento e della situazione patrimoniale. Subito dopo però occorrerà impegnarsi tutti insieme per attuare il piano di rientro presentato alla precedente assemblea e per trovare forme di sostentamento affinché il partito possa avere a disposizione risorse per attuare le iniziative che si intende compiere.
Questo peso non può ricadere tutto sul segretario o sul tesoriere.
Ritengo importante sottolineare l’importanza che riveste, ognuno nel proprio ambito, il rapporto tra l'amministrazione ed il partito. L’azione dell’Amministrazione risulta determinante per il nostro partito, infatti, il risultato alle prossime elezioni amministrative nel 2014 sarà strettamente connesso con il lavoro che questa amministrazione avrà svolto rispetto al programma presentato.
La giunta comunale in questo primo anno di lavoro, pur di fronte ai continui tagli del governo nazionale, ha cercato di portare avanti il programma con il quale si era sottoposto al giudizio degli elettori. Il Pd ha sostenuto, e continuerà a farlo, l'azione dell'amministrazione rispettandone l'autonomia, senza però esimersi da essere un attento osservatore ed intercettatore delle esigenze nella cittadinanza. Il partito deve essere uno stimolo per l'amministrazione perché possa svolgere il proprio compito nel miglior modo possibile.
Ribadisco quanto espresso nel documento programmatico per quanto riguarda il contesto metropolitano. Il partito di Lastra a Signa non può rimanere isolato all’interno dei confini comunali..
Il partito di Lastra a Signa dovrà contribuire da protagonista al dibattito politico che porterà nei prossimi anni questa porzione di territorio toscano ad una trasformazione.
E’ nostro dovere pensare e immaginare Lastra a Signa nel futuro, con uno sguardo ampio e che sappia guardare ad un territorio che vada oltre i confini comunali.
Concludo con un tema che ritengo di fondamentale supporto a quanto espresso fino ad ora. La comunicazione. Aspetto da non sottovalutare per raggiungere gli obiettivi di un partito aperto al confronto e attento alle esigenze del territorio.
Ne ho parlato in tutte le assemblee di circolo a cui ho partecipato.
Noi troviamo difficoltà a rendere noto quello che di buono riusciamo a fare. Ma abbiamo anche molte difficoltà a veicolare le informazioni tra di noi.
Il veicolo principale delle comunicazioni, per questioni di praticità e di economicità, sarà la posta elettronica e un sito Web e o un blog. So che non tutti gli iscritti utilizzano la rete quindi cercheremo di comunicare anche tramite SMS e creeremo una rete di distribuire del materiale tramite i circoli. Questo però ha dei costi. Troveremo con i coordinatori di circolo il metodo migliore per arrivare a più persone possibile.
Ribadisco che il contatto personale rimane il miglior modo per coinvolgere e veicolare le idee.
Quindi non delegheremo totalmente alla “rete” la comunicazione ma essa sarà di supporto ai metodi tradizionali.
L’obiettivo è la comunicazione e la circolazione delle idee.
Utilizzeremo il lavoro dei circoli, metteremo in piedi iniziative di informazione, valorizzeremo momenti che permettano un contatto diretto con i sostenitori, supportando il tutto con una comunicazione multimediale al fine di raggiungere una “platea” sempre maggiore in numero e varietà.
Per mettere in pratica tutto questo occorre, come ben comprendete, l’aiuto di tutti.
Il partito democratico non è del segretario.
Concludo riproponendo la citazione di Gandhi (visto che almeno le citazioni del documento sono piaciute).
“Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, l’imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un’insopportabile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno.”
Grazie. Confido nell’aiuto di tutti.
Stefano Calistri
Segretario Unione Comunale PD di Lastra a Signa
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mercoledì, novembre 17, 2010
Approvato l'O.d.g per l'abolizione di tutte le pratiche di condanna a morte ed il ripudio dei dettami della sharia, presentato dai gruppi pd, idv, pdci e prc-lastra da vivere.
Il Consiglio Comunale di Lastra a Signa dice NO ALLA LAPIDAZIONE di Sakineh Mohammadi-Ashtiani e alla condanna a morte.
Ricordato che è stata approvata nell’Aprile ‘98 dalla Commissione dell’O.N.U. per i diritti umani la proposta italiana che raccomanda di operare tempestivamente per una progressiva abolizione della pena di morte.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI LASTRA A SIGNA
Messo a conoscenza della vicenda che ha coinvolto Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la vedova iraniana di 43 anni, madre di due figli torturata e condannata alla lapidazione per adulterio, attualmente reclusa nella prigione di Tabriz, nel braccio della morte, insieme ad altre otto donne e tre uomini.
Rilevato che la sua condanna rappresenta il punto estremo della condizione di milioni di donne iraniane, che soffrono ancora gravi discriminazioni attivate dal potere maschile e che la diseguaglianza in quel paese fra uomini e donne è ancora troppo elevata e intollerabile.
Rilevato che secondo i dettami della Sharia iraniana, oltre alla pena di morte ci sono anche torture, amputazioni degli arti, fustigazioni e altre punizioni crudeli, disumane e degradanti e che non si tratta di casi isolati, ma avvengono in aperto contrasto con il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici che l’Iran ha ratificato.
Considerato che il 4 agosto la Corte suprema Iraniana ha iniziato un riesame della condanna a morte di Sakineh Mohammadi-Asthiani con lo scopo evidente di ridurre la pressione internazionale sulle autorità, cambiando la modalità di esecuzione della condanna a morte, ma che la condanna alla lapidazione resta in vigore.
Ogni sasso lanciato contro Sakineh è un sasso lanciato contro tutte le donne. E’ nostro compito trasformare le parole in pietra colpendo chi l’ha condannata. Dobbiamo uniti e con determinazione proteggere la vita di Sakineh.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI LASTRA A SIGNA
Chiede con forza al Governo Italiano che si faccia interprete del nostro sdegno e proponga attraverso gli organi preposti una pressione sul governo Iraniano affinché siano abolite tutte le pratiche di condanna a morte e vengano ripudiati i dettami della Sharia, contrari ai valori dei diritti civili e politici di quel paese e dell’umanità.
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