domenica, marzo 26, 2017

Risultati Convenzioni di Circolo

Risultati definitivi convenzioni di circolo a Lastra a Signa: 
votanti 134 
- Renzi 117
- Orlando 14 
- Emiliano 3 .

martedì, marzo 21, 2017

Convenzioni di Circolo

Questa settimana si svolgeranno le Convenzioni di Circolo, primo step per l'elezione del Segretario Nazionale del partito. Per i circoli dell'Unione Comunale di Lastra a Signa le elezioni si terranno in due date:
  • Venerdì 24 Marzo dalle ore 20:30 alle ore 23:30 presso il circolo di "Ginestra"
  • Domenica 26 Marzo dalle ore 9:00 alle ore 12:30 presso i circoli di "Tripetetolo""L'ulivo""Le Cascine""Malmantile"
Durante queste riunioni verranno presentate le mozioni associate a ciascun candiato, seguirà poi la discussione aperta a tutti i simpatizzanti.
La votazione è riservata agli iscritti.
Per poter leggere le mozioni di ogni candidato si rimanda al sito del Partito dedicato: http://www.partitodemocratico.it/congresso-2017/
La seconda tornata elettorale, aperta a tutti, si svolgerà il 30 Aprile.

Contatti dei Circoli territoriali:
Circolo di Tripetetolo
Segretario: Eugenio D'Amico (Cell. 339-1971560)
Circolo l’Ulivo
Segretario: Leonardo Cappellini (Cell. 349-4918469)
Circolo Le Cascine
Segretario: Annamaria Di Giovanni (Cell. 329-9758431)
Circolo Malmantile
Segretario: Aniello Ciletti (Cell. 349-8531518)
Circolo Ginestra
Segretario: Gisella Lucchese (Cell. 349-6609688)

venerdì, gennaio 27, 2017

Approvato a dicembre il bilancio di previsione per l’anno 2017

Per il secondo anno consecutivo siamo riusciti ad approvare il bilancio di previsione prima dell’inizio dell’anno a  cui si riferisce.
Anche quest’anno infatti a dicembre 2016 abbiamo approvato il bilancio di previsione per l’anno 2017.
Questi risultati non sono frutto del caso, ma sono la conseguenza di un lavoro fatto giorno per giorno in questi primi due anni e mezzo di legislatura, che ci ha portato ad un monitoraggio quotidiano delle partite del bilancio, con una gestione delle stesse in maniera puntuale e ci ha permesso di poter mettere in piedi una programmazione seria e puntuale per quello che riguarda la gestione economica e finanziaria del nostro Ente.
In conseguenza di ciò per il secondo anno consecutivo la nostra Amministrazione non andrà neanche un giorno in esercizio provvisorio e  dal primo gennaio del 2017 gli Uffici Comunali sono  pienamente operativi nella loro azione.

L’Amministrazione continua a porre particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione ed al futuro.
Come per l’anno 2016  i capitoli riferiti al sociale ed alla scuola non hanno subito nessun tipo di taglio e addirittura in alcuni casi sono stati implementati.
Dei quattro bilanci che mi sono trovato a presentare a questo Consiglio Comunale da Assessore, ritengo che questo sia il migliore, il più solido e il più efficace di tutti quelli che abbiamo redatto negli anni scorsi.
Con questo bilancio si consolidano e si implementano  i risultati positivi ottenuti con gli stanziamenti di bilancio degli anni passati.

In questo bilancio continua a trovare collocazione la previsione a regime delle risorse necessarie per il finanziamento del Global service per la gestione e la manutenzione ordinaria degli edifici Comunali ed in particolar modo degli edifici scolastici, per un importo totale di € 190.000,00, per il quale abbiamo sia da parte delle Istituzioni scolastiche che dei genitori  un report molto positivo rispetto al suo funzionamento.

Così come trova collocazione il finanziamento per l’affidamento in appalto del taglio del verde, per un totale di  € 235.000,00.

Sono previste inoltre le risorse necessarie, qualora arrivasse a realizzazione già in questo anno la copertura della piscina, per la gestione per tutto l’anno solare, da parte della nostra società partecipata Iride. Infatti le spese per la gestione degli impianti sportivi passano dai 90.000,00 € dell’anno 2016 ai 105.000,00 € dell’anno 2017.

Continua a trovare collocazione la previsione della spesa necessaria per il completamento  del processo di redazione del Piano Operativo, atto fondamentale per definire da un punto di vista urbanistico il futuro del nostro territorio.

Così come continua a trovare collocazione la previsione delle risorse necessarie per continuare nel serio  e veloce processo di revisione dei rapporti tra l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Villa Caruso.

Sono previste inoltre adeguate risorse  per procedere all’implementazione della videosorveglianza e la messa a regime del portale del turismo.

Trovano inoltre collocazione le risorse necessarie per operare nel 2017 la completa riorganizzazione del sistema di gestione dei nidi comunali, in quanto nel prossimo anno ci sarà la piena uniformità di gestione dei vari nidi, che passeranno tutti sotto la gestione diretta da parte dell’Amministrazione Comunale, attraverso l’affidamento del servizio ad un gestore unico, che si implementerà con le strutture in cui è impiegato personale assunto direttamente dal Comune.


Continua a trovare evidenza il percorso iniziato con la ricontrattazione del debito deliberata nel novembre del 2015, che come previsto ci ha portato ad accelerare il processo di riduzione del debito del nostro Comune. Così come previsto inoltre tale processo ci ha portato a liberare risorse in parte corrente del bilancio per circa 200.000,00 €.

Relativamente al lato delle previsioni in entrata la prima cosa di importanza fondamentale è che nessun tipo di aumento è stato previsto per il 2017 e pertanto resteranno immutate oltre alle aliquote delle varie imposte e tasse soprattutto le tariffe dei servizi a domanda individuale.

Conseguentemente per quanto riguarda IMU, Addizionale IRPEF, TARI, TOSAP, Imposta di pubblicità e affissioni, Imposta di soggiorno, Mensa, Trasporto Scolastico ed ogni altro servizio a domanda individuale i cittadini di Lastra a Signa pagheranno il dovuto con le aliquote e secondo le tariffe previste nell’anno 2016.  Così come rimane immutata a 20.000,00 € la fascia ISEE per l’accesso alle tariffe agevolate dei servizi a domanda individuale.

Continua inoltre il nostro sforzo sul fronte dell’equità sociale attraverso un’azione costante di  recupero dell’evasione. Infatti dopo aver portato a termine gli accertamenti ICI fino all’anno 2011, che hanno dato buoni risultati, inizieranno a pieno regime nel 2017 gli accertamenti relativi all’IMU degli anni 2012, 2013 e 2014, per i quali tra l’altro è già iniziato anche nel corso dell’anno 2015 e 2016 una prima fase di recupero. Da tali accertamenti riteniamo che l’Amministrazione Comunale possa recuperare una importante cifra in entrata e infatti abbiamo previsto per l’anno 2017 al lordo del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità la somma di € 400.000,00 €, che ci fa prevedere un recupero netto di circa 280.000,00 €.

Capitolo a parte è quello relativo alla Tari che è influenzata dall’avvio della raccolta porta a porta.
Se non fosse iniziato il nuovo metodo di raccolta, in base alle previsione del piano finanziario del servizio, nel 2017 la TARI avrebbe avuto un aumento rispetto all’anno 2016 di oltre il 15%  per tutti i cittadini.
L’avvio del nuovo metodo di raccolta dei rifiuti sommato a tutte le azioni virtuose che siamo riusciti a mettere in piedi nella gestione della formazione della tariffa, ci ha permesso per l’anno 2017 di creare un sistema di agevolazioni in conseguenza delle quali il cittadino di Lastra a Signa che farà la raccolta dei rifiuti in modo virtuoso vedrà, rispetto al 2016, la propria TARI sostanzialmente immutata ed in alcuni casi addirittura ridotta.
Su sito del Comune si può trovare una dettagliata informativa su quelle che sono le tariffe TARI per l’anno 2017, con le relative agevolazioni che abbiamo previsto, sia per coloro che saranno “virtuosi” nella raccolta porta a porta, sia riguardo a particolari situazioni di disagio.

Il link è il seguente

Sul lato investimenti nel 2017 la nostra Amministrazione avrà una potenzialità di spesa di circa 2 milioni di EURO, che è nostra intenzione investire in interventi riguardanti principalmente la viabilità, le scuole e gli impianti sportivi.

Il nostro bilancio è  e resta un bilancio povero, però  ad oggi mi sento di poter affermare con serenità che è un bilancio molto solido  ed è stato elaborato secondo il principio della prudenza sia relativamente alle previsioni di entrata che alle previsioni di spesa.

Riteniamo che l’amministrazione riuscirà nel 2017  ancor di più a far sentire la propria presenza a fianco dei cittadini, in particolar modo di coloro che sono più deboli e più in difficoltà e di chi quotidianamente vive il nostro territorio ed ha diritto ad avere un decoro urbano adeguato, edifici scolastici decorosi e accoglienti, servizi erogati in maniera adeguata  e un paese “normale” in cui vivere.


Massimo Lari 
Assessore Finanze, Tributi, Bilancio, Personale,Patrimonio, Partecipate e Fondi Europei


martedì, dicembre 06, 2016

Ringraziamenti e orgoglio!

Sono stati oltre 33 milioni i cittadini italiani che domenica 4 dicembre si sono espressi sulla proposta di riforma della Costituzione.
19 milioni e quattrocentomila cittadini (il 59%) hanno scelto le ragioni del NO, prevalendo sui 13 milioni e quattrocentomila cittadini (il 41%) che hanno scelto le ragioni del Sì. Prima ancora di esprimere qualche considerazione sul risultato, voglio evidenziare che è stata una bella giornata di democrazia trascorsa e terminata in un contesto di grande e reciproco rispetto tra le parti che sostenevano le opposte posizioni. L'Italia si conferma una democrazia solida, che tutti noi dobbiamo impegnarci a preservare. A livello nazionale giudico la vittoria del NO come una vittoria netta e, in ogni caso, inevitabile.
Certamente questo è stato il risultato anche di una lotta impari che ha favorito l'aggregazione in chiave distruttiva di quasi tutte le forze politiche contro una proposta di cambiamento e di semplificazione del paese sostenuta principalmente da un solo partito. Dal mio punto di vista poi, sono stati compiuti errori di valutazione, non solo della scala delle priorità del paese ma anche di impostazione della campagna elettorale. E' anche vero che con il senno di poi è troppo facile giudicare e puntare il dito su cosa non ha funzionato o su ciò che avrebbe potuto essere: noi oggi abbiamo l'obbligo di assumerci la responsabilità e trarne le conseguenze. Il Presidente del Consiglio ne ha immediatamente preso atto e lo ha fatto!
Vedremo nei prossimi giorni come evolverà il quadro politico confidando nell'equilibrio e nella saggezza che saprà dimostrare il Presidente Mattarella.
Fatta questa premessa arrivo a noi: in Toscana i risultati sono stati molto positivi: 74,5% di votanti con oltre 1 milione e centomila cittadini (52,5%) che si sono espresse per il Sì, contro 1 milione di persone (47,5%) che hanno votato No.
A Lastra a Signa i risultati sono ancora migliori: 76,9% di votanti, 57,5% per il Sì e 42,5% per il No.
Guardando anche ad altri Comuni vicini confermo che il risultato nel nostro territorio è stato molto positivo in termini comparativi. Ma qui tengo in modo particolare a valorizzare anche un altro risultato che giudico ancora più importante e cioè quello rappresentato dal grande impegno che il gruppo dirigente locale del PD ha costantemente assicurato lungo tutta questa sentita maratona. I nostri concittadini hanno avuto il piacere di conoscere, comprendere e confrontarsi sul contenuto della riforma costituzionale grazie alla disponibilità di Lorenzo Marchionni che, nonostante gli impegni professionali e quelli di grande responsabilità in importanti società del Comune di Firenze, ha subito aderito al nostro invito interpretando, in modo esemplare, il ruolo di coordinatore e di portavoce dei comitati per il Sì di Lastra a Signa.
Il suo è stato in impegno vissuto tra le persone, in confronti veri; argomentando sempre, con grande pacatezza, le proprie idee e la propria vasta conoscenza della materia. Penso ai miei colleghi e amici della Segreteria, al Presidente, ai Coordinatori dei circoli territoriali, a quelli dei Comitati referendari che hanno contribuito dedicando tanto del loro tempo a organizzare iniziative, informare le persone, ricevere istanze, sempre in maniera aperta al confronto e con il sorriso sulle labbra.
Penso alla nostra Sindaca Angela Bagni e alla sua squadra di governo, ai consiglieri del PD che fin da subito con grande senso di responsabilità e di maturità hanno sostenuto la riforma mettendoci spesso la faccia. Penso ai semplici militanti e ai tanti volontari e cittadini che hanno partecipato e animato dibattiti ed eventi.
Questo metodo ha consentito al PD Lastrigiano di aprirsi verso la cittadinanza e di riappropriarsi di luoghi per troppo tempo dimenticati. Tante sono state le persone che, pur non riconoscendosi direttamente nel PD, ci hanno riconosciuto l'impegno e la volontà di proporre cambiamento ed innovazione nell'interesse della collettività.
Secondo me è questa la principale eredità che la battaglia referendaria oggi ci lascia. Adesso la sfida di questo gruppo dirigente deve essere quella di non disperdere questo importante patrimonio, di capitalizzarlo guardando con fiducia al futuro nella consapevolezza che, nonostante questa sconfitta, il PD rimane una forza credibile e aperta al contributo di tutti coloro che vorranno allargare il consenso dei cittadini su un programma di governo e di modernizzazione del nostro paese.
Oggi alle persone che ho citato sopra sento il dovere di dire grazie, un grazie non formale ma sincero e profondo.
Insieme a loro ho sperato che fossero maturi i tempi perchè il sogno di un paese migliore potesse concretizzarsi. Non è andata così ma sono sicuro che avremo la forza di ripartire!
Grazie di cuore anche a tutti coloro che fino dalle prime ore della mattina con la presenza ai seggi hanno confermato che ancora ci sono persone che hanno a cuore l'interesse dei cittadini e il buon funzionamento delle regole democratiche.

Alessio Ferracani

Segretario comunale PD Lastra a Signa

mercoledì, novembre 30, 2016

Io risponderò Sì

Democrazia, semplificazione, risparmio, stabilità ed equilibrio: sono queste le promesse della riforma che verrà votata il 4 dicembre. Sono anche le parole che dovrebbero guidare il mandato di un Sindaco e di chiunque lavori per il bene pubblico. Al referendum io voterò sì perché credo a queste promesse, perché mi riconosco in certi principi, e perché sono fermamente convinta che decidere di cambiare sia un atto di buon senso.
Non ci sono ragioni per opporsi al risparmio –decine di milioni di euro –che deriverà dall'abolizione delle province e del CNEL e dalla nuova struttura del Senato. Peraltro, il Il CNEL è un organo consultivo che può promuovere disegni di legge, una funzione quasi mai esercitata nella sua storia.
Non ci sono ragioni nemmeno per rifiutare un Senato che si riduce da 320 a 100 membri,  e di cui faranno parte 21 sindaci e 74 consiglieri regionali, tutti senza indennità. Avremo un organo che rappresenta davvero le autonomie locali, e che al suo interno avrà i più naturali e vicini interlocutori dei cittadini. In più, con la fine del bicameralismo perfetto –un sistema unico al mondo -l'iter legislativo risulterà più snello.
La riforma del Titolo V della Costituzione riuscirà finalmente a garantire stabilità nel rapporto fra Stato e regioni, attraverso l'eliminazione delle materie concorrenti e la chiara distinzione fra competenze statali e regionali. Questo punto si è reso necessario a seguito di circa 1500 contenziosi posti davanti alla Corte Costituzionale negli ultimi 15 anni. La precisazione delle competenze porterà benefici non solo ai cittadini ma anche alle imprese, capaci di operare al meglio in stati ben regolati e amministrati in modo uniforme.
La nuova ripartizione delle funzioni cancellerà le differenze regionali in materia di asili nido e di sanità, ad esempio, rendendo omogenea l'applicazione della legge 194 e del piano contro la violenza. Come donna chiamata a esercitare un ruolo pubblico, so che introdurre per la prima volta nella Costituzione il principio dell'equilibrio della rappresentanza è un passo fondamentale verso l'effettiva parità di genere.
Prima di concludere vorrei sottolineare che, a conclusione del referendum, sarà di sicuro la democrazia a vincere: la decisione ultima e vincolante spetta a ciascuno di noi. Non solo: è utile sottolineare che la riforma non tocca poteri, definizioni o competenze del governo. Non c'è alcuna deriva autoritaria nella garanzia di un premiodi maggioranza: si raggiungerà quella governabilità che troppo spesso è mancata nella storia della Repubblica.
Vorrei che pensassimo al voto del 4 dicembre in un'ottica più ampia, che inizia dalle riforma della buona scuola e del mercato del lavoro per arrivare all'introduzione delle unioni civili e della legge a sostegno delle persone disabili prive dell'aiuto della famiglia, e che va oltre l'opportunità politica e il personalismo. La riforma non è perfetta: come ogni altro testo di legge sarà passibile di interventi successivi, interpretazioni e controversie. Votare sì non  significa porre fine a tutti i problemi del Paese: è una risposta alle necessità del presente. Come donna, cittadina e sindaco so di essere responsabile in questo senso: alle domande eai bisogni delle persone è necessario rispondere. Io risponderò sì.

Angela Bagni

Sindaco di Lastra a Signa